Vivere e lavorare in Nuova Zelanda : la storia di Laura e Mattia
Mi piace da sempre ascoltare le storie di chi ha cambiato la propria vita per inseguire un sogno, una passione o...
La Germania è un paese che mi ha sempre affascinato, un po’ per la sua storia tormentata e chiaramente per la sua cultura.
Complice il compleanno della nostra piccola, abbiamo organizzato un piccolo on the road in Baviera per portarla a sorpresa a Legoland, prima delle ferie italiane programmate.
Adoriamo girare in macchina perché ci permette di fare soste improvvise, visitare luoghi in completa autonomia senza programmare troppo, consentendoci di lasciarci guidare dall’istinto.
Così, in maniera totalmente folle, il 14 agosto ho prenotato su Booking tre hotel diversi lungo le tappe prestabilite e .. via!
Il nostro on the road è iniziato il 15 agosto 2022. Guardando il meteo abbiamo visto come il tempo sia diverso in Germania e certamente meno caldo rispetto all’Italia ( in media ), pertanto, pur cercando di ottimizzare i trolley, abbiamo messo in valigia jeans lunghi, felpe, k-way e scarpe da tennis, oltre alle mie amate Birkenstock per non farci cogliere impreparati in caso di maltempo.
Rotolando verso nord, siamo passati attraverso la Svizzera, per cui sarà necessario acquistare la vignetta autostradale in modo da circolare senza rischi per tutto il 2023.
Costo : 40 Franchi.
Il percorso in Svizzera si snoda alternando autostrade e la statale interna. Proprio attraverso quest’ultima abbiamo potuto ammirare paesaggi stupendi, montagne verde muschio e tantissime mucche al pascolo.
Mi sono letteralmente innamorata di Splugen, in una parola la definirei incantevole.
Di una ruralità d’altri tempi, quella fatta di baite e case della tradizione in legno, boschi fitti di conifere, torrenti e gole qua e là.. immagino quanto potrà esser magica in inverno!
Ci è piaciuto così tanto il panorama che abbiamo decido di allungare il tragitto e spingerci verso la famosa Saint Moritz o Sankt Moritz.
Che dire? Indubbiamente molto elegante e ben tenuta, forse un po’ “artefatta”, ma la natura è stata generosa con questo luogo, pertanto si, merita una visita.
Da tornarci in inverno.
Per un breve tragitto siamo stati anche in Austria, ed è incredibile quanto il paesaggio muti rapidamente nel giro di pochi km.
Quello che mi ha colpito?
I numerosi legni a bordo strada e le attività dedicate alla sua lavorazione.
In Austria ci siamo fermati a pranzare al Trofana Tyrol , un luogo “assurdo”, che solo ora ricercando online ho capito esser un mix tra un hotel, ristorante, autogrill e sala conferenze. Siamo rimasti piacevolmente stupidi dagli arredamenti e dall’ambientazione caratteristica, in pieno stile tirolese.
Ci sono diversi ristoranti, noi abbiamo pranzato al Römerstube, canederli in brodo e cotoletta per la piccola.. attenzione alle porzioni, sono gigantesche! Molto buono ad ogni modo, ve lo consiglio.
Importante, anche qui va acquistata la vignetta autostradale, valida per girare in Austria.
Costo per entrata e uscita dal paese in 10 giorni : 9,90 €
Se vi state chiedendo com’è stare in macchina per così tante ore con una bambina di 7 anni …
Diciamo che siamo abituati perché l’abbiamo abituata ai viaggi in macchina fin da piccola, pertanto tra un riposino, l’ascoltare la musica e cantare, guardare fuori dal finestrino e giocare con la Nintendo Switch.. il tempo passa in armonia! In auto riesce anche a leggere senza soffrire di nausee.
Viaggiare con bambini è possibile! Basta abituarli a fare le cose con noi fin da piccoli ed incuriosirli in ciò che facciamo o andremo a fare!
Con tutti questi giri, a metà pomeriggio di Ferragosto siamo entrati finalmente in Germania!
Inutile dire che la Baviera mi ha accolto un po’ come me l’aspettavo, con un’anima bucolica, semplice e anche un po’ retrò.
Altissime montagne hanno sancito il confine con l’Austria e insieme al cielo plumbeo e ad una serie di paesini vivacissimi, ricchi di biergarten all’aperto, la Germania ci ha dato il suo benvenuto!
La nostra prima tappa è stata Monaco di Baviera! Arrivando in macchina, il cielo è diventato azzurro e terso.. le auto hanno cominciato ad aumentare finché non ci siamo ritrovati nel bel mezzo del traffico monachese..
E così senza troppa fatica, seguendo il navi siamo giunti al nostro alloggio per la notte : l’Hotel Senator Munchen.
Prenotando pochissimi giorni prima, abbiamo cercato un buon compromesso qualità/prezzo e location, ricordando che girando in auto era importante non finire a circolare in qualche zona malfamata e/o di divieto ( è vietato infatti circolare nel centro storico della città senza un’apposito adesivo rilasciato negli uffici di competenza ).
A conti fatti abbiamo speso 113€ per pernottamento e prima colazione, ma non lo consiglierei per alcuni motivi.
L’hotel è infatti carente in termini di pulizia, non è il massimo. Per carità per una notte non ci sono problemi, ma c’era davvero tanta polvere, solo due ventilatori ( no condizionatori ) ed era molto vetusto.
Altra nota dolente la colazione. I barattoli delle creme spalmabili e delle marmellate erano aperte con all’interno i cucchiai sporchi da condividere con gli ospiti dell’hotel.
Molto poco igienico.. solitamente negli alberghi si trovano le monoporzioni!
Il personale è comunque stato gentile, e la location ideale sia per parcheggiare l’auto, che avevamo sotto la finestra, sia per quanto riguarda il raggiungere il centro città a piedi, in circa 15 minuti.
Monaco di Baviera offre moltissime attività, basta solo avere tempo!
Nel nostro breve excursus, oltre a girare per il centro cittadino ( osservando non poca povertà e degrado nelle vie limitrofe al centro ), ecco ciò che abbiamo fatto con nostra figlia :
Visitare la birreria simbolo della capitale bavarese con bambini vuol dire immergersi nella cultura tedesca.
Da bravi fans dell’Oktoberfest, ricordiamo che ogni anno a Genova si tiene l’unica Oktoberfest autorizzata ufficiale fuori Germania, e l’abbiamo sempre portata con noi!
Io c’ero già stata tanti anni fa, ma per Loris e Leila era la prima volta. Inutile dire che la birreria era pienissima.. con i tavoli iconici in legno e le bande musicali che intrattenevano la folla.
Abbiamo condiviso il tavolo con altri italiani e assaporato Salsiccia, wurstel, Bretzel e crauti sorseggiando una delle bionde più amate al mondo.
Magari un po’ trash per alcuni, per me visitare la Hofbrauhaus è folklore puro ed amo condividere queste attività in famiglia.
Costo medio della visita : 50/60 €
Viaggiare con bambini significa dar loro voce, pertanto abbiamo chiesto a Leila cosa volesse fare il giorno 16 agosto e tra le varie attività proposte, ha scelto lo zoo.
Lo zoo Hellabrunn di Monaco è stato inaugurato nel 1911 ed è il più antico al mondo.
Le aree tematiche seguono gli animali divisi per i 5 continenti mondiali e sono intervallati da diverse aree di sosta, gioco/relax e ristoranti.
Abbiamo passato circa 3/4 ore al suo interno ed è stato molto piacevole. Inoltre, visto il caldo eccessivo di quei giorni, ci ha proprio fatto piacere poter girare all’ombra degli alberi del parco.
Ovviamente anche qui per pranzo non poteva mancare un bel panino con salsiccia tedesca e birra.
Costo di ingresso al parco : 39,90€ per il pacchetto famiglia
Costo indicativo per pranzo all’interno : 60 € circa
Da amanti dei motori in generale, e da possessori di mezzi BMW, non poteva certo mancare una visita all’omonimo museo.
In quei giorni peraltro si svolgevano a Monaco gli Europei di Atletica, pertanto la zona era estremamente trafficata. Siamo pure riusciti a prender la multa per aver posteggiato male.. ( secondo loro ) 😀
Il museo si presenta come una struttura avveniristica e moderna, molto accattivante.
Visitare il Museo Bmw con bambini è un’esperienza piacevole, ricca di esemplari che incuriosiscono anche i più piccoli.
Merita senz’altro una visita e poi, è uno tra i musei più visitati in Germania, il primo in Monaco, patrona dell’omonima e celebre casa automobilistica.
Costo di ingresso : 24 € ( pacchetto famiglia )
Purtroppo per motivi di tempo e stanchezza non siamo riusciti a visitarlo, pazienza, sarà per la prossima, ma credo sia davvero meritevole ed interessante!
Come avrete notato, di giri ne abbiamo fatti parecchi, pertanto il 16 agosto in serata ci siamo spostati verso una cittadina più piccola e raccolta, ma davvero deliziosa : Augusta!
Augsburg dista circa 30 minuti da Monaco di Baviera ed è la terza città più grande della Baviera.
Fin dall’inizio mi è piaciuta moltissimo, rispetto a Monaco è molto più raccolta e meno dispersiva.
Siamo arrivati al ns. hotel prenotato su booking anche questa volta, l’Augsburger Hof, situato a cirva 10 min a piedi dal centro.
L’hotel è molto curato e ben rifinito, con uno stile tutto suo che mi ha colpito fin da subito.
Ho adorato la vista dalla finestra, quella luce del tramonto tedesco sulle case pastello di Augusta mi resterà impressa per sempre.
Con un piccolo sovrapprezzo è possibile parcheggiare l’auto in garage e salire direttamente in hotel con l’ascensore.
Costo della camera : 121€, meritati, ve lo consiglio.
Abbiamo deciso di fare una passeggiata per dare uno guardo veloce al centro e cenare, in modo da prepararci poi per la giornata successiva.
Da ricordare che vicino all’Hotel è visitabile la Casa Museo di Mozart, noi non siamo riusciti per questioni di orario.
In pochi minuti si raggiunge il centro cittadino, superando la Cattedrale principale, l’Augsburger Dom fino ad arrivare alla piazza centrale, la Rathausplatz. Qui la vista si perde, la piazza è enorme e circondata da localini e palazzi tipici meravigliosi.
Basta girare nelle viuzze limitrofe e rimanere a bocca aperta, Augusta mi ha sorpreso piacevolmente!
Dopo un po’ di giri per cercare un locale indicatoci dal titolare dell’hotel, stavamo per scoraggiarci e vista la stanchezza mangiare in un fast food velocemente.. Ma chi l’ha dura la vince si dice no??
Perciò, all’ennesimo giro intorno alla piazza ci siamo infilati in una porta laterale del Municipio, qui si trova l’insegna del Ratskeller, ristorante bavarese da non perdere.
Si scendono due scalinate che sembrano condurre ad una chiesa, mentre invece, all’improvviso, dietro ad una porta si apre un locale meraviglioso.
Ci troviamo nelle cantine del Municipio di Augusta, e in un’atmosfera rilassata e rustica al tempo stesso si può decidere se cenare o fare aperitivo.
Noi abbiamo scelto di mangiare in uno dei tavoli all’aperto che affacciano su Eliass Holl Platz.
Abbiamo cenato con piatti di carne tedesca molto buoni accompagnati da Birra locale, la Brauhaus Riegele.
Tutto superlativo.
Stra consigliato!
Siamo rientrati a piedi in hotel, abbiamo avuto l’impressione di essere in una città sicura e tranquilla, e mi è dispiaciuto non avere tempo per visitarla meglio.
Cosa mi sarebbe piaciuto vedere :
Dopo aver dormito beatamente, la mattina del 17 agosto ci siamo svegliati di buona lena e dopo aver comprato due bretzel e muffin alla Bakeries Wolf, ci siamo diretti per la nostra sorpresa di compleanno : LEGOLAND !
Legoland è un bel parco giochi, adatto per grandi e piccini.
Ci siamo recati qui il 17 agosto, il giorno del compleanno di ns. figlia, pertanto il biglietto di Leila era omaggio.
Peraltro, dopo aver prenotato online, ci siamo recati alle casse per poter ritirare il biglietto omaggio di ingresso, una spilla di buon compleanno da appendere alla maglietta e un tesserino per ritirare un regalo nello shop del parco.
Il biglietto di ingresso costa 64€ per gli adulti, poco meno per i bambini.
il parco ha diverse aree gioco, tutte incentrate sulla condivisione in famiglia, tante sono le attività per divertirsi con mamma e papà.
E’ differente rispetto a Disneyland, che per me resta unico, e dalle ambientazioni superlative.
Tuttavia il divertimento è assicurato, abbiamo adorato la gara per spegnere il fuoco, quella per salire in mongolfiera e il laser per sparare ai nemici. Mi è sembrato di stare in un grande luna park, passando di giostra in giostra, ridendo a crepapelle 🙂 Per non parlare del gioco a combattimenti nell’area dei pirati, portatevi il k-way, eravamo scoli!
Al centro del parco si trovano tutte le miniature lego che raffigurano diverse città tedesche e non solo, sono davvero bellissime.
A metà giornata lungo la via principale si svolge la parata con i carri ed il corpo di ballo, impensabile non fermarsi per assistere, cantando e ballando.
La giornata è trascorsa davvero in fretta, siamo corsi ad acquistare un paio di scatole Lego come ricordo e poi ci siamo catapultati a pagare il parcheggio, dopodiché direzione hotel.
Purtroppo avendo prenotato tutto all’ultimo, non c’erano posti a Gunzburg e quindi ci siamo spostati verso sud.
Per avvicinarci all’Italia abbiamo trovato un hotel che si avvicinasse al confine e che ci consentisse di visitare l’area dei castelli della Baviera, lungo la Romantische Strasse.
Ed ecco che siamo finiti all’Hotel Baren, un bellissimo hotel situato in un paesino di provincia, davvero ben tenuto e consigliabile ai più.
Camera moderna ed accogliente, parcheggio per le auto e facciate rinnovate da poco, così come gli interni che sono freschi di ristrutturazione recente.
Abbiamo approfittato del ristorante dell’hotel per la cena, eravamo decisamente sfatti e stanchi. Abbiamo gustato piatti tipici bavaresi un po’ rivisitati e abbiamo acceso la settima candelina della nostra Leila su un dolcino di cioccolato.
Infine, stanchi e felici siamo andati a letto.
Costo della camera : 120,00€ circa (ben spesi).
Cena : 80,00€ circa
Cosa fare nei dintorni ? Certamente recarsi a Fussen!
Si tratta di una delle più graziose cittadine della Baviera, è nota al turismo internazionale per la vicinanza al castello di Neuschwanstein. Vanta una storia millenaria, ha un incantevole centro storico e gode di una posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline.
Nonostante il nome impronunciabile, tutti certamente lo conoscete, il castello delle favole che ha ispirato il logo Disney.
Il castello di Neuschwanstein viene visitato ogni anno da più di 1,5 milioni di visitatori. È il castello più visitato e più popolare della Germania.
Avrai certamente già visto un’immagine o una foto di questo castello dato che è il castello de La Bella addormentata nel bosco, celebre film d’animazione di Walt Disney.
Il castello è situato in un quadro d’eccezione: con le sue montagne, laghi e foreste, il paesaggio intorno è semplicemente incredibile.
Arrivando in auto, l’accesso è molto facile. Basta impostare la destinazione sul GPS: “Hohenschwangau”.
Sarà chiaramente segnalato sulla strada. Dovrete poi prendere l’uscita “Füssen” sulla Bundesautobahn A7
che attraversa la Germania da nord a sud.
Non è possibile raggiungere il castello direttamente in auto.
Dovrete parcheggiare in uno dei quattro parcheggi della città di Hohenschwangau.
La tariffa è di 7€ per la giornata (6 ore di parcheggio) o 12€ per le 24 ore complete.
1. A piedi
Sono circa 40 minuti di camminata (1,6 km) e la strada è in buone condizioni. È la soluzione più economica e
sportiva!
2. Prendere la navetta
Bisogna pagare 2,6€ per salire al castello a bordo di una navetta. Le navette arrivano fino a Marienbrücke (per fare delle belle foto al castello con il lago e la foresta sullo sfondo).
Il castello di Neuschwanstein è il castello più visitato d’Europa con più di 1,5 milioni di visitatori ogni anno.
Le visite durano circa 30 minuti e purtroppo non è possibile passare più tempo libero nel castello.
Come acquistare il biglietto?
Il giorno stesso alla biglietteria all’entrata di Hohenschwangau. I biglietti sono venduti solamente per il giorno stesso, non è possibile acquistare un biglietto, per esempio, per il giorno dopo. Attenzione, la disponibilità non è assicurata. In certi giorni i biglietti disponibili vengono esauriti molto presto e c’è la possibilità di non riuscire a visitare il castello nell’orario scelto.
Oppure, potete acquistare il biglietto su internet prenotando una visita guidata e fissando così la data desiderata per
visitare Neuschwanstein. È il metodo più semplice per ottenere il biglietto ed evitare di fare la fila alla
biglietteria per molte ore.
Personalmente eravamo un po’ stanchi e non ce la siamo sentita visti i km che ci attendevano per il rientro a casa, quindi ci siamo gustati il panorama del Castello da distante, molto bello e suggestivo.
Abituata a vedere il castello in foto su libri o riviste, è stato davvero strano, a tratti surreale.
Dopodiché, ci siamo incamminati verso casa e dopo circa 6 ore siamo rientrati a Genova.
Che dire? E’ stato meraviglioso macinare tanti km in pochi giorni e poter ammirare così tanti paesaggi differenti.
Questo viaggio ci ha arricchito dentro.
” Dai a ogni giorno la possibilità di essere la più bella della tua vita. “
( Mark Twain )