The Very Inspiring Blogger Award
Buongiorno a tutti, i giorni ho ricevuto gli scorsi giorni un premio da Alessia di Oltre l’oceano,...
La Sicilia è una terra di paesaggi mozzafiato, mare cristallino e spiagge favolose.
Partire per visitarla è un sogno che molti condividono, ma in un’isola è così vasta, dove andare di preciso?
C’è solo l’imbarazzo della scelta: dagli arcipelaghi all’Etna, dal mare alle montagne, dalle città della Magna Grecia a quelle più moderne e piene di vita notturna, la Sicilia offre un panorama di possibilità che si adatta a qualsiasi tipo di viaggiatore e a qualsiasi varietà di viaggio si voglia fare.
Chi opta di fare una bella vacanza sicula non dovrà fare altro che salire a bordo di un traghetto Tirrenia e scegliere il tipo di vacanza che desidera.
Partiamo dagli arcipelaghi: le Eolie, le Pelagie, le Egadi e poi l’isola di Pantelleria o di Ustica.
Ci sono poi anche i paesini dove vige il silenzio per le strade, specie nelle ore pomeridiane, e dove trovare le casette dei pescatori.
La Sicilia in un certo senso è come una tavolozza di colori: alcuni tratti sono azzurri (mare), altri neri (l’Etna), altri giallo-marrone (i campi coltivati o le terre arse) e altri verdi (le distese naturali).
Non mancano le meraviglie della natura, come le 77 riserve tra mare e collina che danno origine a panorami incontaminati unici, come il Bosco di Malabotta o la Riserva dello Stagnone. E poi le aree protette e i parchi, tra cui sono 4 quelli più importanti: il parco delle Madonie, il parco dell’Etna, il parco dei Nebrodi e il parco fluviale dell’Alcantara.
Chi, invece, vuole fare trekking può tranquillamente avventurarti verso Pizzo Carbonara, considerata la seconda vetta sicula più alta dopo l’Etna, oppure sui Monti Iblei, Sicani o Erei.
Naturalmente saranno d’obbligo le visite ad almeno alcune di queste mete turistiche (o in tutte, se si ha la possibilità di soggiornare sull’isola per più giorni):
Insomma, le mete da vedere sono veramente tante. Basta solo decidere quanti giorni soggiornare in Sicilia e poi iniziare a tracciare la mappa delle bellezze da visitare.
E se la Sicilia è ben nota per le sue leccornie non si potrà poi non fare anche una tappa per gustarle tutte (o almeno le principali), come gli arancini (o le arancine, a seconda della città), il panino “cu a meusa”, il cous cous di pesce, gli involtini di pesce spada, il cannolo, la cassata, le paste di mandorla e tanto altro ancora.
La Sicilia è un’isola complessa ma puoi percepirne il segreto tutte le volte che ti meravigli, che ti accorgi di un dettaglio, che impari una parola nuova, che guardi una piazza, che fai entrare la luce negli occhi guardando il mare.
(Fabrizio Caramagna)