Very inspiring blogger Award
Buongiorno a tutti!!! come procede la vostra settimana?? io sono sempre più di corsa 🙁 . . AAA CERCASI FERIE,...
Viaggio in Scozia, paese con un passato ricco di storia (con i suoi castelli e villaggi) e un presente di città cosmopolite e moderne, paese costellato di colline e alte montagne che si incontrano con isole, insenature, fiumi e laghi.
Sul blog oggi troviamo Nadia, maestra di asilo nido ( della mia Leila ) nonché bravissima fotografa e appassionata viaggiatrice!
Viaggiare in Scozia vuole dire vivere contrasti che si amalgamano in maniera perfetta!
La storia di questo paese è piuttosto complessa e ricca di tradizioni, negli scozzesi scorre sangue dei legionari romani , celti e vichinghi!
L’orgoglio degli scozzesi per la loro terra lo percepisci subito appena atterri : bandiere sempre presenti e divise fatte con il famoso tessuto indossate dal personale con fierezza.
Il modo migliore per girare il paese è sicuramente l’automobile, facilmente noleggiabile in aeroporto.
L’auto ti consente di fermarti ovunque tu abbia voglia, e vista la mia passione per la fotografia, di soste ne abbiamo fatte molte! Ovviamente l’impatto con la guida a sinistra è “emozionante”, ma dopo i primi giorni si fa l’abitudine.
Il mio viaggio e’ iniziato ad Edimburgo, pittoresca e storica capitale.
Il suo castello abbarbicato spunta sempre pronto a stupirti, i suoi stretti vicoli ti riportano ai numerosi film qui ambientati (Harry Potter, Outlander, ecc. ecc.).
Visitare la Scozia però significa soprattutto scoprire stradine di campagna e luoghi nascosti aldilà delle grandi città.
Durante il mio viaggio “on the road” ho potuto percorrere un tratto della celebre North Coast 500 (da Inverness a Thurso) equivalente scozzese della Route 66 statunitense.
Qui è un susseguirsi di scenari naturali incredibili, scogliere a picco sul mare, insenature e fari incantevoli.
Sosta obbligata è stata a Jhon O’Groats lo spigolo a nord est della Scozia, famoso per essere definito la “fine della strada”.
Poter passeggiare tra le piccole insenature avvolti nella nebbia di questa località e veramente suggestivo. Sicuramente vale la pena visitare il faro di Capo Dunnet, dove è possibile avvistare i famosi Puffin.
Purtroppo quando mi sono recata io la nebbia era così spessa da non riuscire quasi a vedere il faro, ma il clima scozzese è cosi, imprevedibile!
Alle volte, quando meno te lo aspetti, è in grado di regalarti sprazzi di azzurro incredibili!
Dopo una notte passata vicino a Thurso, al mattino ci siamo imbarcati in direzione Orcadi dove “I left my heart”.
Qui storia e natura si fondono diventando un tutt’uno.
I più antichi resti della presenza umana in Scozia si trovano proprio su queste isole : Skara Brae, Knap of Maeshowe.
Nei dintorni di Stromness, dove ci siamo fermati per qualche giorno, è possibile visitare il Ring of Brodgar, cerchio di pietre molto simile a quello di Stonehenge in Inghilterra.
E’ bellissimo camminare nelle lunghe spiagge, raccogliere conchiglie, avvistare delfini e girarsi per ammirare villaggi del neolitico!
L’accoglienza degli abitanti di queste isole è degna di nota, sempre gentili e disponibili.
Lasciate le Orcadi il viaggio è proseguito verso la meta più turistica di tutta la Scozia : Loch Ness!
Ci siamo fermati per circa 4 giorni a Drumnadrochit, cittadina sulle rive del famoso lago, dove oltre alle solite attrazioni turistiche questa zona offre la possibilità di escursioni nel verde poco affollate come il sentiero nel bosco che porta alle Plodda Falls.
L’ultimo giorno del nostro viaggio lo abbiamo trascorso a Glasgow, città sicuramente affascinante e multiculturale che ti “invita” nei suoi pub a mischiarti nella vita quotidiana degli scozzesi.
Nel nostro viaggio abbiamo pernottato in B&B, piccoli appartamenti e bungalow sempre curati e accoglienti.
Una particolare nota va fatta per le colazioni, non perdetevi l’haggis, simbolo della tradizione culinaria scozzese,
solo se lo assaggi durante il “Breakfast” puoi dire di avere vissuto come un vero scozzese!
Come si fa non amare la Scozia: praterie verdi, dolmen e menhir, portali spazio-temporali, mostri, cornamuse, unicorni e arcobaleni.
(Fabrizio Caramagna)
Commenti
6 CommentiElisa
Ott 5, 2019La Scozia è uno di quei posti che mi ispirano un sacco ma che, non so perché, fino ad ora non è mai arrivato il momento giusto per andarci davvero.
Bisognerà rimediare presto 🙂
Daniela M.
Ott 7, 2019Io vorrei farci ritorno invece 🙂
Cristina
Ott 6, 2019Wow! Sto proprio programmando un itinerario in scozia! Purtroppo ho solo 1 settimana e le orcadi le salterò ma ho messo in programma l’isola di skye!
Daniela M.
Ott 7, 2019Fammi sapere al tuo rientro!
Lucy
Ott 15, 2019Complimenti a Nadia per queste foto strepitose, le mie non sono venute così bene quando sono andata in Scozia… Paese dove tornerei subito a fare un altro giro esplorativo! Lo Haggis però come si fa a mangiare?? A me l’ha cucinato uno scozzese con tanto amore ma proprio non sono riuscita a mandarlo giù 😀
Daniela M.
Gen 17, 2020Riferito 🙂 Aspettiamo le prossime, ma lei è una fotografa 🙂