The Very Inspiring Blogger Award
Buongiorno a tutti, i giorni ho ricevuto gli scorsi giorni un premio da Alessia di Oltre l’oceano,...
Visitare la Grotta di Bossea è stata un’idea improvvisata, ma ben riuscita.
Metti una buona polenta calda sulla neve, un bel bicchiere di vino e il calore della propria famiglia in una domenica di sole.
Il weekend è fatto per rilassarsi ed al contempo scoprire nuovi posti.
Un mese fa circa, con la scusa di una gita fuori porta, siamo stati a San Giacomo di Roburent.
Il posto è piccolino, dispone di un impianto di risalita e scuola sci. Niente di eclatante, alcuni ristoranti ma tante aree gioco per bambini che di sicuro apprezzeranno.
San Giacomo di Roburent si trova in basso Piemonte ed è stato il primo “rifugio” in montagna dei genovesi.
Ormai si tratta di seconde case per lo più abbandonate, a poca distanza da qui ci sono località sciistiche come Prato Nevoso.
Da qui, arrivare alla Grotta di Bossea ci vorrà una mezz’ora in auto, ed è un’escursione adatta a grandi e piccini purché essi camminino già in autonomia o siano portati in braccio ( c’è tanto da scarpinare ) o col marsupio, altrimenti ve lo sconsiglio. I passeggini non sono ammessi.
All’interno è tutto salita e scalinate, tra andare e tornare ci vogliono almeno due ore, si è seguiti da una guida speleologica dall’inizio del percorso.
Sono previsti momenti di pausa per recuperare le energie.
La GROTTA è aperta tutti i giorni tranne il 25 dicembre ed il 1 gennaio e con i seguenti orari di ingresso:
(nel periodo da OTTOBRE a FEBBRAIO si consiglia di telefonare per avere la conferma degli orari che possono subire variazioni)
ORARI PARTENZE FERIALI |
ORARI PARTENZE FESTIVI |
ore 10:00 | ore 10:00 |
ore 11:30 | ore 11:30 |
ore 15:00 | ore 14:30 |
ore 16:30 | ore 16:00 |
ore 17:30 |
Il costo di ingresso per adulto è di 11,00€, per i bambini (3 – 10 anni ) il costo di ingresso è di 8,00€.
Curiosità : ogni anno il 26 dicembre si tiene il Concerto di Natale, intitolato “Operetta in Grotta“.
BOSSEA, è stata la prima grotta turistica italiana aperta alla visita del pubblico nel 1874.
Qui ha pertanto avuto origine nel nostro paese il turismo sotterraneo ed hanno avuto forte impulso lo studio e la cultura dell’ambiente carsico.
Le più antiche esplorazioni della GROTTA ebbero luogo nella prima metà dell’ottocento,
ad opera di Domenico Mora e dei suoi sconosciuti predecessori, con il raggiungimento del Lago di Ernestina, al culmine della parte inferiore della cavità.
Nel 1874 la spedizione del prof. Don Bruno di Mondovì superò la cascata, raggiungendo il canyon del torrente nella parte superiore della GROTTA.
Negli anni 1948/49 le spedizioni Loser, Muratore e Cappello completarono la conoscenza dei rami principali della GROTTA,
con l’esplorazione delle estese gallerie fossili sovrastanti il torrente Mora ed il Lago Loser ed effettuarono un rilevamento topografico aggiornato di tutta la cavità.
Nei decenni seguenti le esplorazioni del Gruppo Grotte Milano, del gruppo Speleologico Piemontese,
e soprattutto, del Gruppo Speleologico Alpi Marittime, hanno scoperto circa 1 km di nuove gallerie ubicate su diversi livelli.
Nello stesso periodo sono stati esplorati ad opera degli spelo-sub del G.S.A.M e dello CSARI di Bruxelles, circa 250 metri del grandioso sifone terminale, raggiungendovi i 54 metri di profondità.
Fonte delle informazioni storiche –> https://www.grottadibossea.com
Dalle caverne preistoriche alla metropolitana, sotto i nostri piedi esiste un “altro mondo”, affascinante e un po’ nascosto.
(Elena Bauer, Giovanni Caprara)
Commenti
18 CommentiVirginia
Feb 26, 2019Che belle le grotte di Bossea! Mi hai fatto tornare bambina con il tuo post! Da piccola ci andavamo spesso perché avevamo la casa a breve distanza. E poi ci portavano in gita scolastica. Purtroppo saranno 10-15 anni che non ci vado, ma me ne hai fatto venire una nostalgia!
Daniela M.
Feb 28, 2019Sei sempre in tempo a programmare un’altra visita 🙂 E’ un po’ come noi l’Acquario, ci sarò stata un’infinità di volte 🙂
Simona
Feb 26, 2019Le gite fuori porta a volta regalano sorprese incredibile proprio come le Grotte di Bossea! Le foto sono spettacolari, posso solo immaginare cosa sia vederle dal vivo. E poi il costo non è neppure alto. Bella idea anche per un last minute!
Daniela M.
Feb 28, 2019Si ci sta, una bella gita da organizzare!
Alessandra
Mar 1, 2019Ci sono stata da piccola con i miei genitori e ricordo che ci era piaciuta molto! Le grotte mi affascinano ancora oggi moltissimo. Grazie
Daniela M.
Mar 4, 2019Cavolo non pensavo ci fosse stata così tanta gente 🙂
Valeria
Mar 1, 2019Diversi anni fa’ praticavo speleologia e quando sento parlare di una grotta mi luccicano gli occhietti di interesse, soprattutto quando come in questo caso ci sono rami vivi, che secondo me sono la cosa piu emozionante. Sai se vengono organizzati anche percorsi più tecnici?
Daniela M.
Mar 4, 2019Non lo so, ti consiglio di provare a chiamarli. Qui i riferimenti : https://www.grottadibossea.com/contatti/ 🙂
Jessica
Mar 6, 2019Non conoscevo la Grotta di Bossea e ti ringrazio per aver condiviso con noi questa interessante escursione! Nella mia vita ho visitato soltanto la Grotta Baredine in Croazia e mi ha affascinato molto. Il percorso è stato però molto più breve, nonostante le numerose scale. Questa dev’essere molto suggestiva, soprattutto durante il concerto di Natale 😄
Daniela M.
Mar 7, 2019Credo anch’io 🙂 La Croazia mi manca ma deve esser bellissima!
Dani
Mar 7, 2019Sembra un luogo molto suggestivo, tutto da scoprire. Una bella meta anche per i bambini.
Daniela M.
Mar 7, 2019Interessante 🙂
Lucy
Mar 13, 2019E allora ringraziamo tutti la grotta di Bossea se è stata la prima visitabile turisticamente in Italia! Io adoro il turismo sotterraneo e ora so a chi rendere grazie, oltre che a te per il post 🙂
Daniela M.
Mar 13, 2019ahahahah 😀
Samanta
Mar 15, 2019Sono stata alle grotte di Bossea ormai più di 20 anni fa, in gita con la scuola elementare. Ricordo ancora le scalinate e il fatto che, spingi di qua e spingi di là, qualcuno di noi le aveva quasi fatte ruzzolando. Ci tornerei molto volentieri, sai? Vorrei proprio rivederle con gli occhi di adulta e, si spera, un po’ più di grazia (ma nemmeno troppa) nel camminare.
Daniela M.
Mar 15, 2019Infatti quelle scalinate non sono da sottovalutare eheheheh 🙂
Giovy
Mar 21, 2019Le grotte mi attirano un sacco e ho una sorta di amore/odio con tutto quello che è il mondo sottorraneo. Non credo di soffrire di claustrofobia ma mi fa sempre un certo che scendere nella “pancia” del nostro pianeta.
Daniela M.
Mar 21, 2019Anche a me affascinano, anche se un po’ mi inquietano 🙂