Felicità? Una filosofia di vita.
Non aspettarti nulla. Non è una battuta! Solo una regola da imporsi per la felicità. Non dare nulla per scontato e...
Viaggiare è una mia grande passione, mi rende viva, piena di gioia.
Purtroppo, siccome il tempo è tiranno alle volte, tanti sono i viaggi nel cassetto che spero di realizzare, presto o tardi.
Nel frattempo riscopro mete più vicine o family-friendly come la mia Liguria.
Proprio per questo ho deciso di lanciare la rubrica #IVIAGGICHEVORREI con la quale dovrete raccontare per singolo post un luogo che volete visitare il prima possibile.
Per partecipare basta creare un post con l’hashtag #IVIAGGICHEVORREI e l’immagine di copertina di questo post, non dimenticate di condividere l’iniziativa sui social taggandomi 🙂
Tra tante mete interessanti come Thailandia o Kenya, Colombia od Australia ho deciso di puntare sugli USA.
Il perché è semplice.
Gli Stati Uniti sono un classico, un evergreen che non passa mai.
Gli USA sono un mito, ricchi di numerose sfaccettature, storia e fascino poliedrico.
Gli Stati Uniti rappresentano uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita.
Gli States sanno esser completamente diversi, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Basti pensare alle grandi metropoli, ai grattacieli di New York, al meltin’pot di etnie e culture, alla quiete dei grandi parchi, al sole ed alle spiagge di Miami o della California.
Una volta l’idea di fare un viaggio a New York non mi avrebbe entusiasmato, tuttavia ultimamente, soprattutto dopo i racconti di Serena, ho decisamente cambiato idea.
Sicuramente farei un #ontheroad , credo rispecchi l’anima degli Stati Uniti in toto.
Anche qui la scelta non sarebbe affatto semplice, ci sono almeno 5 itinerari di viaggio principali.
L’ideale per chi preferisce le città ai paesaggi naturali. Dedicando almeno un apio di giorni per ogni città potrete visitare NY, Washington, Boston.. oppure spingersi più a nord, verso il Vermont, patria del foliage.. ed infine esplorare i luoghi de “la signora in giallo”, per assaporare l’atmosfera delle cittadine di provincia del New England, mangiando aragoste appena pescate.
Gli itinerari costieri lungo l’oceano hanno il loro fascino.
Decisamente suggestivo è quello lungo la West Coast, da San Diego fino a Seattle, passando per Los Angeles, Hollywood, e tutte quelle località divenute famose grazie serie Baywatch come Santa Monica, Malibù, Santa Barbara, spingedonsi fino a Big Sur con i suoi suggestivi paesaggi, le sequoie giganti, senza dimenticare San Francisco con la sua splendida baia, Sacramento e Portland ( dove è stato ambientato O.C. ).
Cowboy ed indiani sono miti d’America. Nel Wyoming si può ancora rivivere il clima di una volta tra rodei, sale da ballo, pascoli sconfinati e montagne innevate.
Il tour on the road si snoderebbe tra tappe obbligate come il Parco Nazionale di Grand Teton e, soprattutto lo Yellowstone National Park, IL parco nazionale USA per eccellenza.
Tra le città, non perdetevi Cody e Buffalo, città in stile Far West. Portatevi una macchina fotografica, ci sarà molto da ritrarre, in sella ad un cavallo. Da qui potrete spingervi fino alla Deadh Valley , Nevada ed Arizona.
La “Mother Road” come venne definita da Steinbeck attraversa ben 8 stati: Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California, per una lunghezza complessiva di 3755 km, passando per i paesaggi più disparati, dai grandi deserti di Chihuahua, Mojave e Sonora, alle Grandi Praterie, dall’altopiano del Colorado fino alla costa californiana.
E’ un viaggio nel viaggio, un viaggio alla ricerca dell’identità più profonda degli Usa, cercate di mantenere la vecchia via e non prendete sempre le HighWay che talvolta l’hanno sostituita.
Si tratta di una Viaggio lungo il Florida, Virginia e le due Carolina, ripercorrendo la storia della schiavitù e delle piantagioni di cotone.. Un viaggio interessante e sorprendente.
Proprio in queste zone sono stati girati numerosi film, il primo che mi viene in mente è Via Col Vento.
Si, per scoprire l’essenza degli States bisognerebbe percorrere almeno 2 di questi itinerari, indispensabile per potersi fare un quadro completo o “quasi”, potendo esclamare “This is America”!
L’importante, come sempre è partire assicurati. La sanità americana non è come quella italiana e purtroppo una banale caduta/degenza al pronto soccorso può divenire proibitiva, i costi infatti sono davvero elevati.
Pertanto, onde evitare spiacevoli inconvenienti, sia inerenti il viaggio che la salute conviene affidarsi a professionisti del settore.
Sul sito di AIG, per esempio, ho trovato una buona assicurazione sanitaria usa. Se non li conoscete vi consiglio di dare un’occhiata, potrete personalizzare la polizza a seconda di viaggi singoli o multipli e potrete scegliere cosa includervi all’interno. Inoltre trovate le indicazioni necessarie, curate e ben dettagliate per non partire sprovveduti e muniti di tutti i documenti necessari ( passaporto elettronico ed Esta ), minori inclusi.
E voi? Quali sono i vostri #IVIAGGICHEVORREI ?
Raccontatemelo, aspetto i vostri post!
Daniela
Commenti
4 CommentiVirginia
Feb 20, 2019Gli USA on the road sono una meta iconica. Chi ama l’on the road sono sicurissima che sogna la route 66 almeno una volta al mese… per non parlare di tutti gli altri on the road che un Paese così sterminato può offrire!
Daniela M.
Feb 20, 2019Hai perfettamente ragione !:)
Barbara
Apr 5, 2019Questo articolo mi ha attirato come la luce attira i moscerini! Ahahah a parte il paragone infelice, è però vero che tutto ciò che parla di USA mi attira in modo inevitabile. Anche per me un viaggio on the road per gli stati uniti è tra i viaggi che prima o poi vorrei fare: quest’anno, fortunatamente, lo realizzo in parte visitando i parchi dell’ovest degli States, partendo da San Francisco e vagando tra California e Nevada, per poter approdare a Los Angeles. Purtroppo il tempo sarà poco, dovrò rinunciare a tante cose e so già che rimarrò con quel “voglino”, come quando finisci un pasto e ti manca il dolce.. però mi accontento e già queste due settimane che mi aspettano, per me saranno una grandissima vittoria!
Daniela M.
Apr 8, 2019Dai è già positivo il viaggione che farai! Meraviglia 🙂