15/7/2017 Gita di rilascio della Tartaruga Mirella curata dall’Acquario di Genova
Amo gli animali, ed amo sapere che ci sono strutture che degli animali se ne occupano. Tra queste in primis...
La quarta tappa della rubrica #RACCONTALATUACITTA’ ci porta in Veneto, alla scoperta dell’altopiano di Asiago, buona lettura!
Sono Ileana e viaggiare, scrivere e fotografare sono le mie grandi passioni.
Ho un blog di viaggi, che ho chiamato Innamorati in Viaggio, perché questo è il motto della mia vita.
La vita è un viaggio, il viaggio più importante e bello e durante questo viaggio io mi voglio innamorare sempre, di tutto quello che mi circonda, della natura, delle cose belle, delle città, di una spiaggia, di un tramonto. Vivo questo viaggio con le persone che amo e che mi amano, mio marito Andrea e mio figlio che romanticamente parlando ho soprannominato Piccolo Principe. Si, sono anche una romanticona.
Oggi vi voglio parlare di un posto caro al mio cuore, un luogo che è entrato nella mia vita per caso nell’agosto 2015 per sfuggire alla calura di Mestre (terraferma veneziana dove viviamo e dove proprio quando fuori il termometro segnava quasi 40 gradi, ci si è rotto il condizionatore a casa).
Avevamo bisogno di una soluzione rapida per non passare il week end di ferragosto arrostiti nella nostra cucina e così ho scoperto Asiago, il paese più importante dell’omonimo Altopiano sulle Prealpi vicentine, circa 1000 metri d’altitudine.
Quello con Asiago è stato amore a prima vista tanto che l’abbiamo visitato anche nell’inverno 2016 e poi nell’estate 2017 è diventato il luogo dove trascorrere il mese di luglio in attesa di mio figlio e poi tra giugno e luglio 2017 il luogo dove mio figlio ha iniziato le sue prime pappe e le sue prime parole. Come dicevo prima, un luogo del cuore
Di Asiago c’è molto da raccontare. Dovendo scegliere, questa è la mia top six:
– visitare il Sacrario Militare: uno dei principali ossari militari della Prima Guerra Mondiale. Venne realizzato durante l’epoca fascista, tra il 1932 e il 1936 per volontà di raccogliere in un unico luogo tutte le salme dei cimiteri di guerra dell’Altopiano. E’ a pianta quadrata ad un unico piano. E’ un luogo sacro delimitato da un cancello che permette l’entrata e l’uscita ai soli militari che lo presidiano.
– percorrere la Strada del Vecchio Trenino: attualmente un percorso ciclo-pedonale che unisce alcuni tra i paesi dell’Altopiano per circa 12 chilometri ripercorrendo le rotaie di un trenino d’epoca del 1900. La strada è veramente bellissima da percorrere sia in inverno, in mezzo alla neve, che in estate, immersa nel verde. Alterna boschi al centro di piccoli paesi di montagna. Lungo il percorso trovate dei cartelli che indicano la via, la distanza percorsa e la distanza rimanente alla prossima area di sosta, ed è intervallato da ex caselli della stazione. E’ veramente un percorso molto particolare, adatto anche ai bambini, in certi tratti un pò difficoltoso se viaggiare con il passeggino.
–visitare il Villaggio degli Gnomi: questo è il regno dei bambini, ma ci siamo divertiti anche noi adulti !! E’ un parco in cui è stato realizzato un percorso ad anello in mezzo ai boschi, dove poter conoscere tutto sul mondo degli gnomi. A metà percorso si entra nel vero e proprio villaggio degli gnomi, con le loro mini casette animate dalle voci degli gnomi stessi che interagiscono con i visitatori.
–fare belle passeggiate, in mezzo ai boschi dove è possibile avvistare i cervi (in Località Prunno) o pescare al laghetto Lumera, distante circa 10 minuti a piedi dal Duomo di Asiago.
–imparare a sciare e a giocare a golf: i luoghi perfetti sono la località Kaberlaba, dove gli hotel danno direttamente sulle piste da sci e offrono pacchetti a prezzi vantaggiosi per imparare questo bellissimo sport invernale. Per il golf bisogna recarsi al Golf Club, uno dei più belli in montagna. Con 18 buche e una vista spettacolare su tutto l’Altopiano.
Se cercate un posto dove divertirti qualche oretta, due sono i posti adatti a voi:
– il bowling, in Località Rendola, a circa 25 minuti a piedi dal centro si Asiago, è una struttura che unisce in sè pub con musica e bowling vero e proprio. E’ un complesso, il Garnì Rendola, con ristorante, bowling e sala giochi. Il bowling è aperto tutte le sere dalle ore 18 e chiude alle 2 di notte: all’interno dello stesso stanzone enorme sono predisposte le piste e i tavoli per la cena, poco più distaccati sono disposti i tavoli per il biliardo, il calcetto e la sala giochi.
– lo stadio del ghiaccio: si trova in centro ad Asiago ed il punto di riferimento per tutto l’Altopiano. Qui si esibiscono personalità di spicco come Karolina Kostener e hanno luogo importanti gare di hockey sul ghiaccio.
Questa località è famosa anche perché si mangia veramente bene. Ma dove andare a mangiare ad Asiago? Ogni ristorante offre piatti tipici della cucina veneta e ovunque si mangia veramente bene. Un posto tra tutti però ci tengo a consigliarvi.
Si tratta del Casa Rossa in Località Kaberlaba, il comprensorio sciistico di Asiago. E’ un locale con terrazza direttamente sulle piste, in posizione panoramica, dove si mangiano porzioni enormi a buon prezzo. Immancabile il formaggio Asiago !!
Per periodi lunghi abbiamo affittato una casa tramite agenzia immobiliare. Ma la prima volta che siamo saliti ad Asiago abbiamo alloggiato all’Hotel Rutzer e ci siamo trovati benissimo: la nostra stanza era molto moderna e curata nei dettagli (ci avevano anche fornito le ciabattine da camera).
Abbiamo cenato al ristorante e una delle loro specialità è la chianina in porzione enorme. L’hotel si trova poco fuori il centro di Asiago, in posizione tranquilla e bellissima vista sul Sacrario, ma il centro si raggiunge con una passeggiata a piedi di circa 15 minuti.
Ad Asiago vengono organizzati tantissimi eventi. Solo per citarne alcune:
– a febbraio potrete assistere ad uno spettacolo piromusicale con bellissimi fuochi d’artificio che si ripetono per 3 serate consecutive;
-a maggio viene organizzato un evento per famiglie con bambini, in cui le strade diventano il set teatrale delle più belle e famose fiabe di tutti i tempi;
– a settembre Asiago vive la transumanza, con il bestiame che attraversa le vie del paese;
– durante le festività natalizie tante casette in legno animano le pizza di fronte al Duomo e le vie limitrofe con i prodotti tipici montanari. Insomma. Asiago è veramente da vivere in ogni stagione.
E questo è proprio quello che stiamo facendo noi da qualche anno a questa parte. Se volete unirvi a noi, vi parlerò ancora di questo luogo del cuore sul mio blog www.innamoratinviaggio.it
Ileana De Pasco
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