Il film “Benvenuti al Sud” è molto realistico, nonché profetico.
Chi non conosce il Sud non sa a cosa va incontro.
Ci sono tanti pregiudizi.
Soprattutto per noi del Nord, non posso negarlo.
Però, nonostante i suoi difetti e le sue contraddizioni ( come quelli di ogni luogo ),
il Sud attrae come una calamita, ti chiama a sé.
Il Sud è in grado di ipnotizzarti.
Lo dico perché mi è successo.
E’ un mondo a sé, dove trascorrere qualche giorno d’estate è diventata tappa fissa ormai.
E frequentandolo non puoi più farne a meno.
“SOGNI” già quel
lungo viaggio da incubo
che ti porterà in Calabria.
Partenza nel tardo pomeriggio da Genova, attraversando più di metà stivale, il paese più bello del mondo.
Le bellezze sono eterogenee e differenti.
Prima la Versilia, il nodo autostradale Scandicci-Firenze, poi la Maremma, infine i sette colli di Roma, illuminati a giorno, poi giù fino a superare la sagoma nera del Vesuvio che si staglia all’orizzonte ed il Golfo di Napoli, rotolando verso sud, lungo l’insidiosa e famigerata “Salerno-Reggio Calabria”.
Ore infinite,
si attraversa l’Aspromonte in una continua salita per poi vedere il panorama “scivolare verso il mare” : la Costa Jonica.
Insomma, questa estate trascorrerò le meritate ferie al Sud, tra spiagge di fine sabbia bianca, mare azzurro e tanto buon cibo.
Il posto è sempre lo stesso,
Simeri Mare, di cui vi avevo già parlato.
Ad attendermi ci saranno la viennetta della colazione ( una ricca brioche con crema pasticcera squisita ), i panzerotti caldi di metà mattina in spiaggia e tutti i salumi e ben di dio della cucina locale.
Obiettivo ? Vivermi il mare appieno.
La frenesia di tutti i giorni non me lo permette, nonostante abbia la fortuna di viverci vicino.
Voglio lasciarmi cullare dal rumore del mare e del vento,
godere degli ampi spazi,
poco affollati, di cui gode il Sud Italia.
Si, avete capito bene, in Calabria è ancora possibile.
Quello che mi piace del Sud ?
Il riuscire a godere appieno delle cose più semplici, vivere con l’animo leggero e gonfio di innocenza, come tanti anni fa.
Spero di tornare a Napoli, bella come il sole, e magari anche nella mia amata Roma.
Nel mio cuore è rimasto impresso il giro in bicicletta di alcuni anni fa fino alla fiumara di Simeri, mentre il sole infuocato si tuffava in mare.
Insomma, quando arrivi al Sud piangi davvero due volte.
La prima quando arrivi, la seconda quando parti,
perché una parte del tuo cuore resta lì, per sempre.
Commenti
4 CommentiFederica
Ago 22, 2017la terza quando sali sulla bilancia 🙂
Daniela M
Ott 3, 2017ahahahah davvero!!!!!!! Si mangia troppo e viene appetito più facilmente 🙂
Roberta Isceri
Mag 17, 2019Amo il sud! Del resto, papà pugliese e mamma sicula non mi permetterebbero il contrario… Lo amo con tutte le sue contraddizioni e nonostante sembri più lontano dell’Australia, quando si percorre lo Stivale in macchina. Hai risvegliato in me la voglia di Calabria e, soprattutto, mi hai fatto conoscere un posto che non sapevo esistesse. Giuro che me lo segno!
Daniela M.
Mag 21, 2019EHEHEHE, fammi sapere 🙂