Non aspettarti nulla.
Non è una battuta!
Solo una regola da imporsi per la felicità.
Non dare nulla per scontato e non aspettarsi nulla dal prossimo.
Essere madre ti cambia, è una certezza, ma forse in questo caso semplice
maturazione personale.
Perché all’esterno, a trent’anni suonati ( da poco però eh ), credi di esserti fata una corazza.
Provi a diventare menefreghista.
Ma sotto sotto, sai bene che non è così e non potrà mai esserlo.
Perché dietro a quel sorriso sai solo tu le emozioni che provi.
La vita è strana.
Da e toglie.
Ma tutto torna, prima o poi.
Ne sono convinta.
Il mio motto è diventato : “ non badare agli altri, cambia te stesso ed il tuo modo di agire, si positivo e propositivo “.
Cosa non scontata.
Per arrivarci ci sono voluti anni e anni di facciate.
Ma quando questo “mantra” fa breccia dentro di te, non puoi più disfartene.
Per me che la cordialità è tutto e viene prima di ogni cosa, per me che l’educazione non è punto d’arrivo ma d’inizio, ho dovuto davvero rivoluzionare il mio spirito interiore.
“ A scuola mi domandavano cosa volessi essere da grande
Io scrissi “essere felice”.
Mi dissero che non avevo capito il compito,
io risposi che non avevano capito la vita “
Vi confido un segreto.
Ogniqualvolta si trattava di dover esprimere un desiderio, nella mia testa la risposta è sempre stata univoca : ESSERE FELICE.
Non un oggetto o qualcosa di materiale e tangibile.
Perché felicità non è uno stato d’animo, ma uno stile di vita, un modo d’essere e di agire.
Felicità non intesa come “inseguimento” e quindi frustrazione, bensì unione di attimi, momenti vissuti ora dopo ora, giorno dopo giorno.
Ho un po’ cambiato visione della vita rispetto a qualche anno fa, come scrivevo in questo
vecchio post.
Come ho deciso di mettere in atto questo “modus operandi” ?
Con tre semplici mosse :
1 1) RESPIRARE PROFONDAMENTE E CON LA PANCIA
Arrabbiarsi meno e contare fino a dieci. Se potete fate un corso di yoga, a me è servito davvero a molto e non l’avrei mai detto.
2 2) DARE MENO PESO ALLE COSE NEGATIVE, CONCENTRANDOSISU QUELLE POSITIVE
In questo caso può esser buona abitudine ed utile esercizio, dedicare 5-10 minuti alla meditazione ed elencare, armati di carta e penna, le #3cosebelle della giornata.
3 3) FARE QUELLO CHE CI PIACE FARE ED AVERE OBIETTIVI
Io mi sono iscritta ad un corso online in strategie digitali e social media marketing.
“ Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso. “
(Madre Teresa di Calcutta )
Commenti
2 Commentiedvige
Mag 10, 2017Sono d'accordo con te sul principio ma purtroppo desiderare la felicità intesa in tutta l'espressione della parola non è sempre possibile. Però essere soddisfatti di quanto si fa e si ha deciso di fare da soddisfazione e quindi si può dedurre che in fondo siamo felici di quanto raggiunto.Nata in un periodo gramo con una prosecuzione difficile posso dire che sono "felice" di quanto raggiunto con le mie forze.Un abbraccio cara buona giornta.
Daniela M
Mag 16, 2017Si Edvige, mi hai letto nel pensiero. Bisogna rivoluzionarsi ed esser "felici" di quello che si ha, apprezzando le piccole cose.