La mia disavventura di viaggio a Dublino
È proprio vero! Quando si parla di disavventure o inconvenienti sostanzialmente si pensa sempre nel proprio...
Dublino è una città stupenda,
le sue casette colorate che si affacciano sul fiume Liftey mi ricordano ( lontanamente, si fa per dire )
la mia Genova.
Amo il mare e come raccontai in questo post,
le città di mare,
a mio avviso,
hanno una marcia in più.
Sono disponibili voli low cost con Ryanair con tratta diretta da Orio al Serio, per il nord e da Bari per il sud Italia.
Io a Dublino nel 2010 |
Qui ogni anno si riversano milioni di turisti per i festeggiamenti e la capitale si anima di eventi ed attività culturali di ogni tipo.
Indubbiamente visitare Dublino in questi giorni è caotico ma emozionante.
Si ha l’occasione di entrare in contatto con la realtà locale e vivere Dublino da un punto di vista estremamente folkloristico.
La parola d’ordine è divertimento.
Non dimenticate di indossare un quadrifoglio verde, dopodiché via libera a festeggiamenti per le strade, travestimenti, musica nei pub, fuochi d’artificio e pinte di birra verde, colorata a tema per l’occasione.
Per girare bene Dublino e visitare il centro a piedi vi consiglio un hotel situato nei pressi di O’ Connel Street, dove soggiornai io anni fa.
Si chiama Lynams Hotel, un semplice due stelle piccolo e spartano.
Io all’epoca tra volo e albergo spesi pochissimo per stare cinque giorni in città.
Non aspettatevi un hotel di lusso perché non lo è affatto, anzi, all’epoca c’è stato qualche problema con il riscaldamento in camera, prontamente risolto, ma dalle immagini del sito ho constatato che l’albergo è stato “ristrutturato”di recente ed ha un aspetto più curato di prima.
I punti di forza per cui ve lo consiglio sono il basso costo e la sua centralità, penso che per quello sia imbattibile.
Principale arteria della città, ricca di case georgiane e monumenti.
Tra questi spiccano la statua di James Joyce, il The Spiller ( conosciuto come “monumento della luce” , un largo spillone alto 120 mt situato a metà della via ) ed il Post Office, un edificio dalle dimensioni enormi, che fu sede e teatro, così come la via, di proclamazioni ed importanti eventi storici dublinesi.
Il ponte pedonale simbolo di Dublino, il primo costruito nel 1816 per unire le due sponde della città, richiesto a gran voce dalla popolazione. Il suo nome deriva dal costo previsto per ogni passaggio, ovvero mezzo penny. Molto romantico.
Ve ne avevo già parlato in questo post dedicato, è un quartiere della città che è stato riqualificato negli ultimi anni, quello dove si riuniscono artisti, musicisti, gallerie e pub unici, da non perdere. Leggete il mio post e capirete il perchè 🙂
Principale via dello shopping dublinese.
Vista sotto Natale e posso assicurarvi che è davvero magica. Tante luminarie e vetrine particolari. Qui a piedi è raggiungibile la statua di Molly Malone, d’obbligo “toccarla” come portafortuna.
Un’oasi di pace e quiete nel cuore di Dublino, che troverete alla fine di Grafton Street. All’interno tante panchine dove sostare, laghi, cipressi e cigni giganti. Da vedere!
La più antica università d’Irlanda e una delle più prestigiose a livello mondiale. Qui hanno studiato personaggi del calibro di Bram Stocker, Oscar Wilde, Samuel Beckett ecc.
Da non perdere sicuramente The Old Library e il Book of Kells.
Una delle fortificazione più antiche della città, ha resistito a numerosi attacchi nel corso dei secoli. Esso è stato concepito più come residenza che classico castello medievale.
All’interno si posso osservare numerose sale decisamente ricche di ornamenti.
La storica fabbrica della birra scura più famosa al mondo.
Visitarla è un’esperienza sensoriale unica. Ve ne avevo parlato in questo post, a cui vi rimando.
Interessante conoscere la storia dello stabilimento, fare gli assaggi previsti durante il percorso e bere la pinta prevista al Gravity Bar, con la vista che sovrasta tutta Dublino.
Questa è la Chiesa dove si narra vennero battezzati da S.Patrizio alcuni pagani. E’ considerata la Chiesa Nazionale d’Irlanda dai protestanti.
Bellissima ed affascinante, da non perdere. Qui trovate la tomba di Jonathan Swift.
Tuttavia vi consiglio di prendere il biglietto per effettuare il Dublin Bus Tour, acquistando direttamente il biglietto in O’Connel Street Upper 59.
Potete scegliere tra la linea viola e quella rosa, il costo è sui 22€ circa e potrete ascoltare le guide multilingue a bordo. Noi lo facciamo spesso e ci troviamo bene.
Come disse Edna O’Brien ” L’Irlanda è una meravigliosa incubatrice “.Nulla di più vero.Questa isola verde è magica e ti attira a se’ come una calamita.
Commenti
5 CommentiSimona [Ciccola]
Mar 9, 2017Ho preso appunti, anche se non ho in programma di andarci a breve. È lo stesso nella mia lista dei desideri. Prima o poi…
Alessandra
Gen 11, 2019Mi piacerebbe moltissimo visitare Dublino…é nella mia lista da diverso tempo. Grazie
Daniela M.
Gen 16, 2019Dublino è stata una scelta casuale e ci è piaciuta moltissimo!
Silvia The Food Traveler
Feb 4, 2020Articolo utilissimo! Tornerò a Dublino dopo tanto tempo ad aprile, e come mi capita spesso in questi viaggi mordi e fuggi, avrò poco più di mezza giornata a disposizione. Mi segno tutte le tappe, e dovendo rinunciare a qualcosa forse opterò per la visita alla Guinness visto che avevo visitato la fabbrica della Heineken ad Amsterdam e non mi aveva fatto impazzire.
Daniela M.
Feb 10, 2020Io invece ho trovato bellissima la Guinness StoreHouse e ho lasciato perdere quella della Heineken ! Secondo me merita 🙂