Langhe con bambini : cosa fare, dove dormire e mangiare
Le Langhe sono dolci colline immerse nel basso Piemonte, divenute Patrimonio Unesco dal 2014. Viti e noccioleti che...
Come ogni ottobre e novembre che si rispetti, da qualche anno a questa parte, la stagione delle piogge è iniziata .
Una pioggia che fa rima con paura .
E non è facile imparare a convivere con essa .
E’ solo l’ennesima dimostrazione del potere dei soldi.
PANICO, provato per la prima volta nella mia vita.
SOLO IO ED I MIEI NERVI TESI DENTRO ALL’AUTO, LA PIOGGIA INCESSANTE ED IL FANGO che comincia ad invadere la strada percorsa per mettermi al riparo.
LUCIDITA’ di riflessi che mi ha portato a tirare la marcia prima del cambio per 400 mt in salita, mentre il fango mi scorreva intorno .
Non so cosa mi ha preso in quegli attimi, l’unica cosa che sapevo era di non dover, o meglio potermi fermare mentre altre macchine accanto a me restavano impantanate nel fango.
INCOSCIENZA che ti porta a fare cose spesso azzardate, come esser fuggita con la propria auto, che altrimenti sarebbe stata sommersa dal fango.
TIMORE di poter perdere il proprio posto di lavoro (in quanto alluvionato).
TENSIONE, che mi ha accompagnato dalle ore 12.00 di quel venerdì 4/11/2011 fino alle 17.00 del pomeriggio quando abbiamo potuto lasciare il luogo in cui ero rifugiata, e i giorni a seguire.
SGOMENTO, dopo aver visto quello che avrei rischiato se in quella pausa pranzo, invece di fermarmi “stranamente” in ufficio vista l’incessante pioggia, avessi deciso di tornare a casa come al solito.
CONSAPEVOLEZZA di avercela fatta quando altri hanno perso la vita .
TRISTEZZA, dopo quel week-end passato ad aiutare amici e colleghi a spalare fango dalle proprie attività e dal proprio ufficio.
VUOTO e DESOLAZIONE, provato al mio rientro a casa dopo 3 lunghi giorni nel vedere quello che in pochi attimi un corso d’acqua come il Fereggiano era riuscito a travolgere e spazzare via .
GRATITUDINE, perchè non posso che esser grata alla “mia stella” se quel giorno non è successo nulla di grave a me ed ai miei cari.
Genova, ha saputo rialzarsi e rimboccarsi le maniche, e a dispetto di tutti quelli che criticano il ligure
( descrivendolo solo come mugugnone ed indolente ), questa città ha saputo dimostrare il suo grande spirito di umanità e attaccamento alla propria terra, così flagellata dagli agenti atmosferici .
Grazie ancora a tutti gli “angeli del fango“, così denominati due anni fa, per l’operato svolto.
Mi sono anche resa conto che quando le “tragedie” ti toccano così da vicino è tutta un’altra cosa, credetemi, non è egoismo, ma quando si guardano le cose in televisione il distacco è forte, mentre provarle sulla propria pelle o leggere la disperazione dei tuoi vicini ti cambia, ti rende diverso.
Ne sono solo alcuni dei tanti esempi l’alluvione del 4 novembre 2011 a Genova, o quella del 25 ottobre 2011 alle Cinque Terre.
Commenti
31 CommentiElena Sofia
Ott 30, 2013Come ti capisco! Io abito abbastanza vicino a Genova e anche qui ad ogni acquazzone scatta l'allerta meteo e la paura.. L'anno scorso abbiamo avuto due grandi alluvioni che ci hanno messo in ginocchio!
RocknGiu
Ott 30, 2013Io abito vicino a Carasco.. Stamattina avevano chiuso il ponte della Maddalena tra Chiavari e Lavagna..
ti capisco benissimo..
Tarragona IN
Ott 30, 2013Mamma mia, che terribile. Speriamo che quest'anno non sia cosi. Qui nella Spagna da un tempo a questa parte, anche accade questo, per quello che hai detto, si ha costruito dove non dovevano. Un abraccio da la Spagna
Enrica Pressanto
Ott 30, 2013Mi ricordo bene quelle drammatiche giornate e le immagini viste al telegiornale…a Genova ci sono stata qualche mese dopo e mi ha affascinato molto come città. Spero che episodi così non si verifichino più, e che finalmente in Italia si sistemino tante situazioni che ovunque sono a rischio…
jeanloupverdier
Ott 30, 2013quanta intensità! hai reso l'idea, perfettamente.
briciole vive di emozione pura.
dm
Ott 31, 2013lo so, purtroppo viviamo in luoghi ad alto rischio idrogeologico.. anche la Toscana è stata flagellata dalle alluvioni !!
dm
Ott 31, 2013Lo so, lo so! Tu tutto ok ??
dm
Ott 31, 2013eh lo so.. la speculazione edilizia non ha limite e confini.! Grazie cara 🙂 mi piacerebbe tornare a far visita alla Spagna un giorno 😉
dm
Ott 31, 2013Esatto, perchè Genova è solo uno dei tanti esempi. se vogliamo iniziare ad elencarli tutti la lista è moolto lunga!!
dm
Ott 31, 2013è quello che ho provato sulla mia pelle. EMOZIONE VIVA!
marzia donnasudueruote
Ott 31, 2013che bel post..intenso e triste…ricordo qeulle immagini…..la natura sembra si stia scatenando contro l'uomo….ma non è questo è perchè ancora oggi si deve morire…
dm
Ott 31, 2013Grazie Marzia!
Katiuscia Herrera
Ott 31, 2013spero sempre che cose così non accadano mai più, purtroppo però viviamo in uno Stato in cui il menefreghismo è totale e l'incuria pure, bisogna solo pregare e sperare che non succeda nulla
dm
Ott 31, 2013esatto! incrociare le dita.
Princi
Ott 31, 2013A volte è la fatalità che decide per noi, altre volte ce le cerchiamo. Però certe cose non dovrebbero mai accadere.
Kylie
Nov 2, 2013Quando l'anno scorso sono stata in vacanza in Liguria una delle cose che hanno ripetuto spesso è il fatto che troppa cementificazione e incuria del territorio lo hanno reso molto fragile.
Liz
Nov 4, 2013Mamma mia…che ricordi…quest'anno ho pensato molto a questi fatti perché ricordo gli anni passati come vidi l'autostrada in Liguria e pensavo ai paesi distrutti passandoci; così come ogni volta che passo dove c'è stato un terremoto rifletto su quanto accaduto in quel luogo.
dm
Nov 4, 2013Sante parole!
dm
Nov 4, 2013Davvero.
dm
Nov 4, 2013….
Nadia
Nov 5, 2013ricordo molto bene quelle immagini!
feci un post nel mio vecchio blog……anche da me lo scorso anno, il paese vicino al mio fu allagato per colpa di un canale chiuso, che ora….dopo il disastro hanno riaperto e fatto due ponti.
niente morti , per fortuna, ma la forza dell'acqua che scendeva dalle strade faceva paura!
speriamo bene!
dm
Nov 7, 2013ottimo direi.. noi Italiani ci facciamo sempre riconoscere. io dopo ciò che ho vissuto non nego di avere paura ogni volta che piove forte.
Manuela
Nov 8, 2013Ricordo bene quei giorni. Ricordo il notiziario, l'ansia nel voler sapere sempre qualcosa in più.
Un post sentito, diverso, un post per ricordare.
Grazie
…ma la notte no!
Nov 9, 2013io non ho mai vissuto una cosa del genere, ma ho vissuto il terremoto, e posso capire solo in parte. perchè li la paura ti prende tutta insieme qui è un crescendo! è stato veramente un evento tremendo! fai bene a parlarne!
dm
Nov 9, 2013grazie a te. si è decisamente un tema "caldo" per me, lo vivo costantemente , è proprio vivere in uno stato di allerta!
dm
Nov 9, 2013grazie cara 🙂 è stato tremendo.
Debora Uberti
Nov 9, 2013Beh devo dire che sono cose bruttissime. Sai io abito vicino ad Aulla a due km e il 25 Ottobre 2011 l'alluvione ha portato sconforto, dolore e distruzione anche lì. Personalmente non ho visto molto all'epoca avevo le bimbe piccole e non avevo la macchina per cui non mi sono potuta muovere. Mio marito è andato ad aiutare chi aveva bisogno e chi in quella notte aveva perso tutto o maggior parte delle cose, compreso la casa.
Mirtillo E Lampone
Nov 12, 2013Che dire…è stata una brutta brutta cosa quella dell'alluvione, anche in Maremma ha combinato parecchi guai. E hai ragione, quando ti colpisce personalmente la vivi in modo più diretto e coinvolto…
Un bacio cara
dm
Nov 12, 2013si, io sono stata davvero fortunata quel giorno!
dm
Nov 12, 2013Già già…. purtroppo è una cosa così. Ti prende all'improvviso.
Silvia Pareschi
Dic 1, 2013E succede da tanto tempo, perché la Liguria, con la sua vicinanza alle grandi città del Nord, è stata fra i primi obiettivi della cementificazione selvaggia. "La speculazione edilizia" di Calvino, ambientato a metà degli anni '50, sempre scritto oggi 🙁