La sezione “i vostri racconti di viaggio” prosegue con l’intervista a Liliana, italiana trapiantata in Portogallo che ci racconta la sua storia .
Buona lettura !:-)
1) Raccontaci chi sei
Sono una napoletana innamorata della vita. Come di solito mi descrivo nel web sonouna social network dipendente (ma anche no). Sono tendenzialmente di animo gourmet, ho sempre fame di vita. Non mi accontento mai ed odio le banalità. Amo qualsiasi espressione artistica che mi possa suscitare un’emozione, meglio se riesca a sconvolgermi.
Mi occupo di arte, turismo e cultura. Lavoro come giornalista freelance per varie riviste cartacee e digitali italiane. Da un paio di anni ho un mio salotto virtuale
www.lillyslifestyle.com dove scrivo sul Portogallo, Lisbona e i miei viaggi non turistici.
2) Cosa facevi in Italia prima di trasferirti ?
In Italia frequentavo il corso di laurea in Scienze della Comunicazione e lavoravo per un paio di Festival del Cinema a Napoli. Il cinema come puoi vedere è stata sempre la mia passione, son cresciuta a VHS e biberon.
Magari non avrei dovuto dire VHS mi fa sentire vecchia, diciamo vintage dai, che oggi è un termine tanto alla moda.
Ho frequentato anche diversi corsi professionali di giornalismo.
3) Cosa ti ha spinto a fare il grande passo ?
Diciamo che la spinta l’ha data il destino. All’epoca non avevo mai preso in considerazione questo Paese ma avevo già ben chiaro nella mente che volevo andar via dall’Italia.
Volevo conoscere il mondo, volevo scoprire nuove culture, imparare una nuova lingua e andarmene, l’ho già detto?
Come dico sempre il Portogallo era iscritto nel mio destino.
Già se analizzassimo il mio nome, capiremmo perché.
Liliana, non comune in Italia, è un nome comunissimo in Portogallo. Navarra, poi di ovvie origini spagnole. La Penisola Iberica, insomma, era iscritta nel mio destino sin dalla nascita.
Quando arrivai a Lisbona la prima volta nel gennaio del 2003 capii subito che avrei fatto di tutto per restarci, avevo avuto la sensazione di “esser tornata finalmente a casa“.
Non è facile descriverlo o capirlo, bisogna viverla questa sensazione.
4) Di cosa ti occupi ora a Lisbona?
A Lisbona lavoro come traduttrice freelance e, oltre al mio blog, mi occupo di cineturismo per la mia agenzia, la
Lisbon Movie Tour (
www.lisbonmovietour.com) creata dopo aver concluso il mio dottorato in cinema. In pratica, organizziamo tour a piedi per la città ispirati ai film che sono stati girati a Lisbona.
Durante i tour mostriamo le scene dei film, con un tablet, proprio nei luoghi dove sono stati girati.
Passeggiamo insomma, per la città, con Marcello Mastroianni, Stefano Accorsi, Jeremy Irons ed altri famosi attori.
Oltre alla LMT, essendo un agente turistico autorizzato, organizzo anche tour alternativi come quello dedicato alla gastronomia, al design, alla scoperta della città in poche ore e dei tour su misura.
5) ) Principali differenze tra Italia e Portogallo?
I due Paesi sono molto diversi ma allo stesso tempo molto simili.
Non ho avuto nessun problema ad adattarmi, se non per la lingua.
I portoghesi possono sembrare chiusi e scontrosi, comparandoli ai cugini spagnoli, ma è il loro modo di essere appena ti conoscono, sono diffidenti. Credo che abbiano ragione guardando al passato e l’attuale situazione geografica. Ma vi posso assicurare che una volta che capiscono che le nostre intenzioni sono buone, ti donano il cuore!
Anche la gastronomia è abbastanza simile alla nostre ma loro hanno molte più spezie, ancora una volta c’è lo zampino della storia e delle loro ex colonie.
Ovviamente, come ogni Paese, ha le sue usante ma per descriverle tutte bisognerebbe scrivere un libro.
Inoltre, pur non essendo un Paese del Mediterraneo, come il nostro, ha molte affinità e devo ammetterlo, Lisbona assomiglia molto a Napoli, quindi non ho avuto grandi difficoltà di adattamento. E poi qui il caffè è buonissimo.
5) A distanza di anni sei felice della scelta fatta ? Consiglieresti in questo momento di “fuga verso l’estero” di restare in Italia o inseguire il proprio sogno ?
Sempre più convinta e felice di aver fatto questa scelta.
Io consiglio sempre di seguire i propri sogni e non mi piace parlare di “fuga”, io non sono fuggita, le vere fughe sono altre, sono quelle dei poveri rifugiati che scappano da guerre, da maltrattamenti e da Paesi che applicano leggi disumane. Io, fortunata di esser nata in un Paese come l’Italia, sono partita per esplorare e per cercare un luogo che potessi sentire mio.
Un luogo che non mi stesse stretto come l’Italia.
Un luogo che potessi chiamare Casa.
Parole semplici ma che mi hanno colpito al cuore per la loro franchezza.
Non sempre casa fa rima con il proprio paese di origine, anzi.
Grazie Liliana per la bella chiacchierata, spero di incontrarti a Lisbona in futuro per fare uno dei tuoi tour organizzati in città .
Commenti
8 CommentiLiliana navarra
Dic 22, 2015Grazie mille per avermi dato la possibilità di raccontare la mia storia e il mio amore per Lisbona. Ti aspetto e aspetto tutti i tuoi lettori a Lisbona.
Mi hai donato il regalo perfetto.
Buona feste <3
Lilly
roberta
Dic 22, 2015che bello! anche io adoro Lisbona e posso solo più che mai confermare quello che Liliana dice sui portoghesi, se all inizio possono apparire un pò scorbutici poi ti donano davvero il cuore..ammetto molta invidia..Lisboa è la città dei miei sogni, la adoro ed è una tappa fissa nei miei piccoli viaggi..adesso vado a curiosare il blog di Liliana!
Dany M
Dic 29, 2015<3 felicità mia !! Non appena mi sarà possibile verremo a Lisbona e ci incontriamo !!
Dany M
Dic 29, 2015Oh bene 🙂 mi state incuriosendo un sacco !!! Ci devo andare presto!!
Martinaway Travelblog
Gen 2, 2016Che bella intervista 🙂
Capisco quella sensazione di "casa" provata in una città che non è la nostra 🙂
Un bacione a tutte e due 🙂
Dany M
Gen 3, 2016Tu dove l'hai provata quella sensazione ? Un abbraccio e buon anno:)
Raffi
Mar 14, 2019Bellissima questa intervista. Ho in programma di tornare a Lisbona a breve e ho deciso di contattare Liliana. I suoi Cine-tour mi ispirano moltissimo.
Daniela M.
Mar 15, 2019🙂