Racconti di viaggio in Sardegna: esperienze personali e consigli da viaggiatori veri
La Sardegna è un’isola meravigliosa, che incanta i turisti grazie alle sue bellezze naturali, il mare cristallino e...
Parc Guell insieme a Casa Battlo ed alla Sagrada Familia è uno dei miei luoghi preferiti a Barcellona, nonché una delle sue attrazioni più belle.
Non solo, è anche uno dei simboli rappresentativi del modernismo catalano.
Appena penso a Barcellona le mie narici si inebriano dei profumi che solo le città di mare hanno.. la fronte si imperla di sudore, come se quel caldo potesse trasportarmi indietro negli anni.
Si, ricordo l’umidità di Barcellona, il suo mare e la sua somiglianza ( a spanne ) con la mia Genova.
Barcellona è così caotica, rumorosa eppure riesce a farti sentire a casa.
Amo le sue architetture, incredibilmente geniali e uniche, frutto di una mente innovativa e futurista come quella di Antonio Gaudì.
Le sue opere principali :
Casa Battlò è un’opera del celebre architetto Catalano Antonio Gaudi che sorge a Barcellona al civico 43 del Passeig de Gràcia.
L’edificio nel 2005 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Come raccontavo nel mio post di alcuni giorni fa, nel 1904 Battlò, industriale del settore tessile, affidò a Gaudi l’incarico di rimettere a nuovo un modesto palazzo acquistato l’anno precedente sul Passeig de Shehar, l’arteria principale del quartiere modernista dell’Eixample, zona eletta dalla borghesia catalana dell’epoca quale sede dei propri spettacolari palazzi.
L’opera fu completata nel 1907.
Il primo piano del palazzo, il cosiddetto piano nobile, fu destinato ad abitazione della famiglia Batlló mentre negli altri quattro piani furono ricavati otto appartamenti destinati all’affitto.
Oggi Casa Battlò è un’icona nel mondo per arte e bellezza.
Si tratta di un parco pubblico di 17,18 ettari con giardini ed elementi architettonici situato nella parte superiore della città di Barcellona, sul versante meridionale del Monte Carmelo.
Ideato come complesso urbanistico, fu progettato dall’architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, a carico dell’impresario Eusebi Güell e inaugurato come parco pubblico nel 1926.
Il nome deriva dalla richiesta di ricreare i parchi residenziali britannici, che tanto avevano entusiasmato Eusebi Güell.
Qui Gaudì poté sbizzarrirsi, perfezionando il suo stile personale trovò ispirazione dalle forme organiche della natura.
Da Parc Guell le viste sulla città sono davvero uniche, tra le immagini più comuni che illustrano la Barcellona di Gaudí.
Personalmente ricordo come se fosse ieri la salita fino al Parc Guell, con quelle deliziose casette che accompagnano il visitatore lungo il cammino, i negozi di souvenir e l’incanto del panorama di tutta Barcellona che ti illumina sullo sfondo.
Si può arrivare con la Linea 3 della metro (linea verde) scendendo alle fermate di Lesseps o Vallcarca.
Da qui servono circa 20 minuti a piedi per raggiungere l’ingresso principale di Carrer de Larrard.
È inoltre possibile arrivare in autobus con le linee H6, D40, D24 e V19. Anche il bus turistico della città, nel suo percorso verde, ha una fermata al Parc Guell.
La visita era gratuita fino a poco tempo fa, poi, vista l’elevata affluenza, il Consiglio Comunale ha deciso di regolare l’accesso stabilendo una capacità limitata di posti a sedere e un biglietto d’ingresso. Per questo motivo consigliamo di acquistare il biglietto in anticipo.
Parc Guell offre comunque spazi gratuiti da poter visitare, in particolare gli esterni della zona, nei quali è possibile godersi l’architettura gaudiniana.
La Sagrada Família, è una grande basilica cattolica progettata dall’architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano.
La vastità della scala del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città; secondo i dati del 2011 è il monumento più visitato in Spagna, con 3,2 milioni di visitatori.
Iniziato in stile neogotico, fu ridisegnato completamente quando Gaudì subentrò nella progettazione dell’opera.
L’architetto vi si dedicò completamente nei suoi ultimi anni di vita, si pensa che l’opera, al momento ancora incompiuta possa esser terminata nel 2026.
Chi vivrà vedrà!
Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima
(Carlos Ruiz Zafón)
Commenti
5 CommentiJulia
Ott 4, 2019Barcellona mi era piaciuto tantissimo così come i luoghi di Gaudi , quando ci sono andata la ruota panoramica non c’era ancora
Daniela M.
Ott 7, 2019🙂
Daniela M.
Gen 17, 2020Merita sempre Barcellona, città dell’eterna primavera!
Simona
Ott 15, 2019Le opere di Gaudí sono diventate un simbolo di Barcellona, assolutamente imperdibili. In effetti non ho mai visto niente del genere altrove nel mondo. Quando visitai la città (molti anni fa ahimè) mi sono persa Casa Battlo. Cosi ho una buona scusa per tornarci 😉.
Daniela M.
Gen 17, 2020ahahaha decisamente!