A proposito della Sardegna,
terra accogliente e ricca di tradizioni millenarie,
il grande Fabrizio De André ha detto:
“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso”.
Questo pensiero non può che rappresentare l’invito per organizzare la vostra partenza e prenotare una gita in barca alla Maddalena, esperienza che vi svelerà alcuni tesori dell’isola.
Affidatevi ai servizi di Riviera di Gallura, che organizza escursioni a bordo di una motonave ed è specializzata in tour guidati in Sardegna da oltre 40 anni.
Cosa vedere sull’isola di Caprera
Il tour in barca attraversa le tappe principali dell’arcipelago della Maddalena, fra cui l’isola di Caprera, che nell’immaginario comune è associata a Garibaldi in quanto ultima dimora dell’Eroe dei Due Mondi.
Caprera è un luogo che rappresenta efficacemente l’identità della Gallura, la parte nord-orientale della Sardegna, perché è di origine granitica, è ricca di pinete che si alternano alle spiagge e la sabbia bianca fa risaltare il colore del mare e del cielo di questa isola idilliaca.
A Caprera consiglio di vedere il Compendio Garibaldino, dove sono custoditi gli oggetti appartenuti al grande condottiero, per poi recarsi sui punti panoramici dell’isola, il Monte Teialone, da cui si può spaziare con lo sguardo fino a Santa Teresa di Gallura, e Poggio Stefano, dove si trovano i resti di edifici militari. Questi punti di osservazione, infatti, furono adoperati a scopi militari durante la seconda guerra mondiale.
Esplorare l’isola di Santa Maria e Razzoli
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[ Saint Mary island, Archipelago La Maddalena, Credits by Gianluigi Becciu ] |
La pace regna sovrana sull’isola di Santa Maria, sebbene sia l’unica dell’arcipelago ancora parzialmente abitata e nonostante qui ci sia persino un albergo.
Da qui si può arrivare al punto più settentrionale dell’intera Sardegna, l’isola La Presa, resterete particolarmente impressionati dal Passo degli Asinelli, canale strettissimo che la separa dall’isola di Razzoli, la tappa successiva del tour, ovviamente dopo una rinfrescante nuotata e una divertente immersione alla scoperta dei fondali marini.
Chi è in cerca della natura selvaggia e aspra probabilmente preferirà l’isola di Razzoli fra le altre dell’arcipelago.
Questo è dovuto alle alte coste di granito e alla poca vegetazione presente che la rendono molto differente da tutte le altre isole.
Razzoli, inoltre si affaccia sulle Bocche di Bonifacio ed è vicino alla Corsica.
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[ Isola di Razzoli, Credits By Gianni Careddu (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons ] |
Su quest’isola sorge il primo faro costruito sulla costa sarda, risalente al 1843.
L’emozione che si prova osservando il panorama dall’alto è molto forte, sembra di essere ai confini del mondo, per questo la Sardegna è una costante fonte d’ispirazione per poeti e musicisti.
Il forte di Napoleone sull’isola di Santo Stefano
Di solito quando si pensa alla Sardegna vengono in mente, oltre alle spiagge, i reperti archeologici e le tracce relative alla preistoria dell’isola.
Tuttavia, nel corso dei secoli, si sono avvicendati tanti personaggi storici da queste parti, per esempio Napoleone, il quale adoperò la Torre quadrata fortificata dell’Isola di Santo Stefano come postazione per attaccare La Maddalena.
Il suo attacco fallì ma la torre è rimasta a imporsi sul paesaggio, assieme al Forte San Giorgio, che oggi è noto anche come Forte napoleonico ma che in realtà ha mantenuto la sua identità e l’aspetto inalterati, potremmo dire indomabili, pensando alle profonde radici della storia sarda.
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[ Castello napoleonico sull’isola di Santo Stefano, Credits By Carlo Pelagalli (http://www.panoramio.com/photo/11459036) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons ] |
La spiaggia più suggestiva di Santo Stefano è quella del Pesce, un lembo di sabbia bianca in perfetta simbiosi con il turchese intenso del mare.
Il tripudio di colori che accompagneranno la vostra escursione in ogni istante è più di uno splendido ricordo, poiché ogni luogo che visitato sarà legato ad altri ancora da scoprire,
come i capitoli di un romanzo avvincente che si vorrebbe non finire mai.
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[ Landscape of La Maddalena archipelago, Credits By miqu77 / Shutterstock.com ] |
Commenti
8 CommentiUn’arbanella di basilico
Ago 11, 2016Ma che posti meravigliosi, davvero tutta l'Italia è benedetta dagli dei!!! Bacioni
Andrea Pizzato
Ago 15, 2016che meraviglia!!
Daniela M
Ott 21, 2016Vero cara 🙂
Daniela M
Ott 21, 2016Già 🙂
Roberta Ward
Nov 18, 2016A Caprera anche Cala Coticcio è imperdibile 🙂
Daniela M
Nov 19, 2016Buono a sapersi 🙂
Valentina
Dic 7, 2018La Sardegna è un’isola stupenda!!! ci sono stata solo una volta tre anni fa e spero tanto di tornarci. Ho visitato solo il sud, ma ho sentito che il nord è decisamente più bello e anche turistico! Bellissime le tue immagine 🙂 mi hanno invogliato a scoprire la Maddalena
Daniela M.
Dic 10, 2018Grazie Valentina!